Torvalds non ha mai avuto paura di pronunciarsi: basta ricordare che lui da studente rispondeva senza timore a Tanenbaum, il massimo esperto del mondo nella progettazione di sistemi operativi, a come si pronuncia rozzamente su GPLv3, FreeBSD, binary blobs, GNOME, KDE4… semplicemente non se ne frega proprio dell’esclusione di Android dai sorgenti di Linux, è uno che probabilmente pensato anche che così ci sarebbe stato molto meno lavoro in meno, che guarda caso è proprio il motivo per cui gli sviluppatori del kernel hanno rimosso quel codice. E pure lo stesso motivo per cui Linux non è più interamente GPL, visto che per i firmware è cominciata una politica proprietaria (cercare Linux Kernel su en.wikipedia).
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